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ANSIONINAX GIORNO CPR
Combatte ansia, stress e tensione nervosa
Integratore alimentare a base di SaffSerene (esclusivo estratto di zafferano) utile in caso di depressione, stress ed esaurimento mentale, estratto secco di escolzia che contrasta ansia e tensione nervosa e biancospino, indicato nei casi di ansia associati ad accelerazione del battito cardiaco.
- Coadiuva il normale tono dell'umore
- Azione anti-stress e anti-ansia
- Utile nella sindrome premestruale
- Effetto antiaritmico
Ingredienti Biancospino (Crataegus oxycantha auct.) fiori e foglie estratto secco titolato 1,5% in vitexina-2-ramnoside e iperoside (biancospino, maltodestrina); agenti di carica: calcio fosfato bibasico, cellulosa microcristallina; escolzia (Eshcholzia californica Cham.) parte aerea estratto secco titolato 0,35% in alcaloidi totali come protopina (escolzia, maltodestrina; agente antiagglomerante: silicio biossido); stabilizzante: copolimero di polivinilpirrolidone vinilacetato, SaffSerene [zafferano (Crocus sativus L.) stigmi estratto secco titolato 2% in safranale e 2% in crocina (zafferano, maltodestrina)]; agenti antiagglomeranti: sali di magnesio degli acidi grassi, silicio biossido.
Senza glutine e naturalmente privo di lattosio.
Modalità d'uso Si consiglia l'assunzione di 2 compresse al giorno, preferibilmente a colazione e a pranzo, a stomaco pieno.
Avvertenze Non superare la dose giornaliera consigliata. Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei 3 anni di età. Gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
Conservazione Conservare in luogo fresco ed asciutto, al riparo dalla luce e da fonti di calore. Il termine minimo di conservazione si riferisce al prodotto correttamente conservato in confezione integra. Validità a confezionamento integro: 36 mesi.
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I fitoterapici sono piante, funghi, licheni dalle proprietà terapeutiche utilizzati – in molti casi sin dall'antichità – come erbe curative. Le tecniche della moderna medicina hanno permesso di individuare i medicinali fitoterapici veri e propri distinguendoli dai prodotti di erboristeria e dalle erbe semplici.
I medicinali fitoterapici sono tutti quei medicinali – ufficialmente approvati dall'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), che ne ha verificato qualità, efficacia e sicurezza – in grado di trattare una malattia o uno stato patologico, il cui principio attivo è una sostanza vegetale. Questi medicinali vengono venduti esclusivamente nelle farmacie: per alcuni di essi è necessaria la prescrizione medica, mentre altri possono essere acquistati come medicinali da banco.
I prodotti erboristici, al contrario, non hanno l'autorizzazione all'immissione in commercio e non possono essere definiti medicinali, sebbene in alcuni casi si ravvisi una qualche loro attività farmacologica.
Come si assumono i fitoterapici?
Come accade per molti altri farmaci, i fitoterapici esistono in commercio sotto forma di compresse, capsule o sospensione da assumere per via orale. Sebbene alla loro base ci siano sostanze vegetali, il loro effetto farmacologico è dimostrato e confermato, così come gli eventuali effetti collaterali: i fitoterapici devono quindi sempre essere utilizzati dietro prescrizione medica e seguendo strettamente le indicazioni riguardo alla posologia e alle modalità di assunzione. Non farlo potrebbe ridurre l'assorbimento del farmaco o rendere inutile il trattamento.
Controindicazioni dei fitoterapici
Sebbene i principi attivi alla base dei fitoterapici siano sostanze vegetali, il loro effetto farmacologico è dimostrato e confermato, e quindi nella loro assunzione è bene prestare la medesima attenzione che si dedica all'assunzione di tutti gli altri medicinali. È quindi di fondamentale importanza che la quantità di prodotto assunto sia differente secondo le caratteristiche della persona (peso, età, condizioni di salute, ecc.) proprio come accade con i medicinali tradizionali. È inoltre bene ricordare che i principi attivi fitoterapici, allo stesso modo ciò che accade per ogni altro farmaco, possono dare effetti collaterali o controindicazioni, causare reazioni allergiche provocare interazioni dannose con altri medicinali o con alcuni alimenti, risultare pericolosi durante gravidanza e/o allattamento.