caduta dei capelli
Analizziamo il ciclo di vita del capello, la differenza tra una caduta fisiologica e una anomala e le cause, infine vediamo quali rimedi esistono per contrastare la caduta e consentire la ricrescita di capelli sani e robusti.
Il ciclo di vita del capello comprende tre fasi: ANAGEN, CATAGEN e TELOGEN. La fase ANAGEN è la fase di crescita del capello, che dura dai 2 ai 7 anni, in cui il follicolo si trova in piena attività proliferativa e il capello cresce mediamente 0,3-0,4 mm al giorno.
Segue poi la fase CATAGEN, una fase di transizione in cui il follicolo interrompe la sua attività e il capello non si allunga più; contemporaneamente il bulbo si rimpicciolisce e sale nel derma. La durata è molto breve, circa 2-3 settimane.
Il ciclo si conclude con la fase TELOGEN, la fase di eliminazione del capello, nella quale il capello si trova ancora all’interno del follicolo, ma debolmente ancorato, quindi presto cadrà sotto la spinta di un nuovo capello in crescita.
Una caduta di circa 100 capelli al giorno è fisiologica, ma se il rapporto tra i capelli in fase di crescita e quelli in fase involutiva o prossimi alla caduta si sbilancia in favore di questi ultimi siamo in presenza di una caduta anomala.
Le cause della caduta dei capelli possono essere molteplici:
ALOPECIA ANDROGENETICA è la tipologia di perdita di capelli più diffusa, interessa circa il 70% degli uomini e il 40% delle donne e può dipendere sia dagli ormoni androgeni che da una predisposizione ereditaria. Questa problematica è caratterizzata dalla lenta e progressiva miniaturizzazione dei follicoli piliferi presenti sul cuoio capelluto per l’azione del diidrotestosterone, un ormone androgeno, che può essere presente in piccola quantità anche nelle donne. La calvizie però non è causata da un’eccessiva presenza di ormoni androgeni, ma dalla concentrazione a livello dell’unità pilosebacea degli enzimi (in particolare la 5-alfa-reduttasi) che convertono gli androgeni deboli in androgeni più potenti. Le zone più colpite sono quella frontale, la temporale e la zona vertice
CADUTA DEI CAPELLI DA STRESS, quando si è colpiti da un forte e improvviso stress e iniziano a cadere i capelli questo avviene perché i capelli si rifugiano in fase telogen e bloccano ogni attività. La caduta dei capelli, chiamata in questo caso TELOGEN EFFLUVIUM, avviene solitamente dopo 3 mesi dall’evento stressante e non danneggia la struttura del follicolo, che al termine sarà pronto per un nuovo ciclo. Se lo stress invece è di tipo cronico avremo un telogen effluvium di tipo cronico, con perdita di capelli meno importante ma protratta nel tempo. Gli stress possono essere sia fisici (traumi, diete severe, gravidanza, intervento chirurgico con anestesia totale) che psichici
CADUTA DEI CAPELLI DA FARMACI, molti farmaci possono causare come effetto collaterale una caduta dei capelli denominata alopecia iatrogena. Tra i più insidiosi ci sono gli anticoagulanti, gli antidepressivi, i medicinali contro il colesterolo, gli antivirali e i betabloccanti. Il grado di perdita non dipende solo dal medicinale assunto, ma anche dai dosaggi e dalla sensibilità individuale.
ALOPECIA SEBORROICA, si manifesta soprattutto in uomini di giovane età (a partire dai 20 anni) a causa di un’eccessiva produzione di sebo. Il sebo dovrebbe proteggere la superficie cutanea e le strutture capillari dalle aggressioni chimiche o batteriche e impermeabilizzare la superficie esterna del capello quando si allunga, tuttavia se in eccesso può contribuire alla caduta dei capelli, acidificando il pH, alterando il metabolismo e il turn-over cellulare cutaneo
CADUTA DEI CAPELLI POST PARTUM. Durante il corso della gravidanza si instaura nella donna un nuovo equilibrio ormonale che è favorevole alla crescita dei capelli con un prolungamento della fase di anagen che impedisce la fisiologica entrata in riposo del follicolo, fatto che rende i capelli più forti e belli. Nel momento in cui queste condizioni vengono meno, si manifesta l’eccessiva caduta dei capelli che diventa evidente circa tre mesi dopo l’entrata in riposo del follicolo
MENOPAUSA. Molte donne manifestano un’intensa caduta dei capelli quando entrano in menopausa, a causa della diminuzione del livello di ormoni estrogeni. Gli estrogeni hanno una funzione anti-androgena, perciò se il loro livello cala viene meno anche la loro azione inibitoria della 5-alfa-reduttasi e della produzione di DHT
CADUTA DI CAPELLI STAGIIONALE. È un fenomeno naturale che colpisce particolarmente in primavera e in autunno. Su un cuoio capelluto sano la gran parte dei capelli si trova in fase anagen(crescita), mentre la rimanente si suddivide tra catagen (involuzione) e telogen (riposo e caduta). Questa situazione si verifica sempre tranne che nei mesi di gennaio e luglio, quando aumentano le strutture che entrano in fase telogen, che ha una durata di circa 3 mesi, dopodiché il capello cade, in coincidenza quindi dei mesi di aprile (primavera) e ottobre (autunno) e notiamo un aumento della caduta